Uno dei punti cardine di
questo blog passa per la ricostruzione della sorte degli equipaggi delle navi
di cui scrivo: nel caso di navi affondate, sapere dunque quanti uomini si
trovassero a bordo tra equipaggio ed eventuali passeggeri civili o truppe di passaggio,
quanti si salvarono, quante furono le vittime e, laddove possibile,
rintracciare i nomi di queste ultime (impresa quest’ultima già notevolmente più
difficile, quanto meno per il naviglio mercantile). Queste informazioni rivestono
anzi aspetto così importante nel presente lavoro, che non procedo alla
scrittura della pagina relativa ad una nave se non so, quanto meno, se e quanti
uomini trovarono la morte nel suo affondamento: perché questa vuole essere non
solo una storia delle navi, ma anche e soprattutto dei loro equipaggi. Nel
corso degli anni, grazie a molteplici fonti bibliografiche ed al fondamentale
aiuto di alcuni esperti ricercatori, sono riuscito a rintracciare tali informazioni
per centinaia di navi mercantili e militari di ogni tipologia e dimensione;
tuttavia, rimangono ancora molte decine di altre unità, in massima parte
mercantili, per le quali non mi è stato finora possibile rintracciare alcuna
notizia sulla sorte dell’equipaggio, od in qualche caso ho potuto ottenere
soltanto informazioni parziali e lacunose (indicate in questa pagina laddove
presenti). Chiunque fosse in possesso di notizie in merito farebbe cosa
graditissima contattandomi a lorcol94@gmail.com.
Di seguito la lista delle navi per le quali sto ancora cercando queste
informazioni:
- Piroscafo Adernò,
affondato dal sommergibile HMS Torbay
il 23 luglio 1943 (42 superstiti)
- Piroscafo Agata,
affondato ad Olbia da bombardamento aereo il 14 maggio 1943
- Motoveliero Agata Madre (dragamine ausiliario R 144), affondato per
collisione il 31 luglio 1942
- Motonave Agostino
Bertani, danneggiata da attacco aereo il 20 maggio 1942
- Motoveliero Alas (vedetta foranea V 84), affondato da bombardamento aereo
a Livorno il 28 maggio 1943
- Piroscafo Albisola,
affondato a Cagliari da bombardamento aereo il 31 marzo 1943
- Motonave Alfieri,
affondata da aerosiluranti il 30 luglio 1943
- Piroscafo Amicizia,
affondato da aerei in Mar Baltico il 10 aprile 1945
- Piroscafo Anna
Maria, affondato da bombardamento aereo il 28 dicembre 1942, già
danneggiato il 23 dicembre
- Piroscafo Anna
Maria Gualdi, affondato per esplosione accidentale a Palermo il 1°
dicembre 1942
- Motonave Anna
Martini, affondata da aerei il 2 marzo 1944
- Motonave Apuania,
affondata per bombardamento aereo a Bengasi il 22 settembre 1942
- Piroscafo Argentea,
affondato da bombardamento aereo a Genova il 12 maggio 1944
- Piroscafo Arlesiana,
affondato da bombardamento aereo il 1° febbraio 1943 e precedentemente
danneggiato da attacchi aerei il 5, 12, 14, 15 e 22 dicembre
- Piroscafo Armando,
affondato per bombardamento aereo il 28 dicembre 1942
- Piroscafo Atlanta,
affondato da navi britanniche al largo della Norvegia il 12 gennaio 1945
- Piroscafo Bari,
affondato a Napoli per bombardamento aereo il 1° agosto 1943
- Motoveliero Bella Italia (vedetta foranea V 295), affondato dal sommergibile
HMS Safari il 9 aprile 1943
- Motonave Belluno,
danneggiata ed incagliata a Tunisi in seguito ad attacco aereo il 7 maggio
1943
- Piroscafo Benevento,
silurato da motosiluranti britanniche il 1° aprile 1943 e portato
all’incaglio
- Piroscafo Beppe,
affondato dal sommergibile HMS Unbending
il 19 ottobre 1942
- Nave cisterna Berbera, affondata da bombardamento aereo a Navarino il 28
novembre 1941
- Motoveliero Bice, affondato da bombardamento aereo ad Ancona il 28
febbraio 1944
- Piroscafo Bucintoro,
affondato da bombardamento aereo a Lero il 12 ottobre 1943
- Piroscafo Capo
Mele, affondato a Cagliari da bombardamento aereo il 31 marzo 1943
- Incrociatore ausiliario Caralis, affondato a Livorno da bombardamento aereo il 28
maggio 1943
- Piroscafo Carlo
Zeno, affondato a Vibo Valentia da bombardamento aereo il 15/16 agosto
1943
- Nave cisterna Carnaro, silurata e danneggiata dal sommergibile polacco Dzik il 24 maggio 1943 (almeno 99
superstiti)
- Piroscafo Caserta,
affondato a Napoli da bombardamento aereo l’8 settembre 1943
- Nave cisterna Cassala, affondata a Bari da bombardamento aereo il 2 dicembre
1943
- Piroscafo Catania,
affondato a Napoli in seguito a danni causati da bombardamento aereo il 4
agosto 1943
- Piroscafo Caterina
Madre, affondato per mina al largo di Gallipoli il 13 settembre 1943
- Nave cisterna Caucaso, affondata da bombardamento aereo il 14 dicembre 1942
- Piroscafo Cerere,
portato all’incaglio in seguito a bombardamento aereo il 3 dicembre 1942
- Nave cisterna Cesteriano, affondata a Tolone da bombardamento aereo il 30
agosto 1944
- Piroscafo Chieti,
affondato da bombardamento aereo a Palermo il 17 aprile 1943
- Motonave Chisone,
affondata a Tolone da bombardamento aereo il 29 aprile 1944
- Motonave Città
di Agrigento, affondata da cacciatorpediniere britannici a Marsa
Matruh il 20 luglio 1942
- Motonave Città
di Bengasi, affondata a Civitavecchia da bombardamento aereo il 14
maggio 1943
- Motoveliero Concetta Falco (vedetta foranea V 244), danneggiato a
cannonate dal sommergibile HMS Umbra
l’11 gennaio 1943
- Piroscafo Conegliano,
affondato ad Olbia per bombardamento aereo il 18 giugno 1943
- Piroscafo Cor
Jesu, affondato a Golfo Aranci per bombardamento aereo il 24 giugno
1943
- Motoveliero Costante (vedetta foranea V 34), danneggiato da attacchi aerei
a Cagliari il 26 e 28 febbraio 1943 ed a Genova l’8 agosto 1943,
naufragato a Genova il 20 novembre 1944
- Cacciasommergibili AS 114 Cyprus, affondato da mina il 24 settembre 1942 (32
morti tra l’equipaggio militare, 105 superstiti)
- Piroscafo Davide
Bianchi, affondato da aerei il 4 settembre 1942 (33 sopravvissuti)
- Piroscafo Dea
Mazzella, affondato dal sommergibile polacco Sokol il 4 ottobre 1943
- Piroscafo Docilitas,
affondato a Genova da bombardamento aereo il 12 maggio 1944
- Motoveliero Domenico (vedetta foranea V 316), affondato da mina il 25
ottobre 1943
- Piroscafo Dominante,
affondato a Genova da bombardamento aereo il 25 dicembre 1944
- Nave cisterna Dora C., silurata e danneggiata dal sommergibile HMS Unshaken il 5 settembre 1943
- Piroscafo Egle,
affondato dal sommergibile olandese Dolfijn
il 29 marzo 1943 (almeno 6 vittime)
- Piroscafo Enna,
affondato a Napoli da bombardamento aereo il 30 maggio 1943
- Piroscafo Erice,
affondato a Civitavecchia da bombardamento aereo il 14 maggio 1943
- Piroscafo Esterina,
affondato da aerei a Spalato il 6 novembre 1943
- Piroscafo Etiopia,
affondato a Tobruk per bombardamento aereo il 6 novembre 1942
- Piroscafo Ezilda
Croce, affondato a Genova per bombardamento navale il 9 febbraio 1941
- Piroscafo Fertilia,
affondato dal sommergibile HMS Porpoise
il 30 gennaio 1942
- Piroscafo Florida
II, affondato a Savona da bombardamento aereo il 18 agosto 1944
- Piroscafo Foggia,
affondato dal sommergibile HMS Unshaken
l’8 aprile 1943 (almeno 10 sopravvissuti)
- Motoveliero Francesco A. (vedetta foranea V 141), affondato a Napoli l’11
settembre 1943
- Piroscafo Frosinone,
catturato ed autoaffondato da truppe tedesche a Bari il 9 settembre 1943
- Piroscafo Garibaldi,
affondato a Civitavecchia da bombardamento aereo il 14 maggio 1943
- Piroscafo Giacomo
C., affondato a Palermo da bombardamento aereo il 16 aprile 1943
- Piroscafo Gilda,
affondato da bombardamento aereo a Vada il 18 gennaio 1944
- Piroscafo Gimma,
affondato a Reggio Calabria da bombardamento aereo il 24 maggio 1943
- Piroscafo Ginetto,
affondato da bombardamento aereo il 22 agosto 1943
- Nave cisterna Giorgio, danneggiata da aerosiluranti il 1° dicembre 1942,
affondata dal sommergibile HMS Splendid
il 21 marzo 1943
- Piroscafo Giuseppe
Leva, affondato da bombardamento aereo il 28 dicembre 1942,
precedentemente danneggiato il 19 dicembre 1942
- Piroscafo Giuseppe
Magliulo, affondato per mina il 6 settembre 1943
- Piroscafo Giuseppe
Mazzini, affondato da bombardamento aereo alle Isole Dahlak (Eritrea) il
2 aprile 1941
- Motoveliero Giuseppe Surdo (vedetta foranea V 54), affondato da
bombardamento aereo a Trapani il 6 aprile 1943
- Motoveliero Giuseppina D. (vedetta foranea V 13), affondato da navi di
superficie britanniche a Porto Bardia il 17 dicembre 1940
- Motoveliero Giuseppina V. (dragamine ausiliario DM 27), affondato da
bombardamento aereo a Tripoli il 30 agosto 1941
- Piroscafo Guido
Brunner, affondato da aerei il 14 febbraio 1944
- Motonave Humanitas,
affondata dal sommergibile olandese Dolfijn
l’11 settembre 1943
- Dragamine ausiliario DM 16 Ichnusa, danneggiato da mina il 30 marzo 1943
- Piroscafo Ida,
affondato per collisione in Mar Baltico il 23 ottobre 1944 come tedesco Aalen
- Motonave Ines
Corrado, affondata da aerei il 7 marzo 1943 (circa 200 sopravvissuti)
- Piroscafo Iris,
affondato a Messina da bombardamento aereo il 25 giugno 1943
- Piropeschereccio Lanciotto Padre, affondato per mina il 16 settembre 1943
- Piroscafo Lanusei,
affondato a Palermo da bombardamento aereo il 28 febbraio o 22 marzo 1943
- Piroscafo Lecce,
affondato a Napoli da bombardamento aereo il 15 febbraio 1943
- Piroscafo Lentini,
affondato a Palermo da bombardamento aereo il 17 aprile 1943
- Piroscafo Lercara,
affondato a Livorno da bombardamento aereo il 28 maggio 1943
- Piroscafo Liguria,
incagliato a Tobruk in seguito ad aerosiluramento il 5 luglio 1940
- Motoveliero Lilibeo (vedetta foranea V 53), affondato a Cagliari per bombardamento aereo il 28 febbraio 1943
- Piroscafo Liv,
affondato a Porto Torres dal sommergibile HMS Safari l’8 maggio 1943
- Piroscafo Livenza,
affondato da aerei in Egeo il 23 febbraio 1944 come tedesco Lisa
- Piroscafo Lodoletta,
affondato da aerei il 3 agosto 1940
- Piroscafo Lombardia,
affondato a Napoli da bombardamento aereo il 4 aprile 1943
- Piroscafo Luigi
Razza, affondato a Porto Torres da bombardamento aereo il 18 aprile
1943
- Piroscafo Maddalena
G., silurato dal sommergibile HMS Torbay
il 5 marzo 1942 ed incagliato
- Piroscafo Manzoni,
affondato da aerosiluranti a Tobruk il 5 luglio 1940
- Piroscafo Mar
Bianco, affondato da bombardamento aereo a Zara il 7 dicembre 1943
- Piroscafo Marco,
affondato da aerei a Gravosa il 31 ottobre 1943
- Piroscafo Maria
Eugenia, affondato a Bengasi da bombardamento aereo il 17 settembre
1940
- Piroscafo Maria
Pompei, affondato da mina il 23 ottobre 1941
- Piroscafo Mariannina,
affondato da bombardamento aereo ad Ancona il 12 aprile 1944
- Piroscafo Mediceo,
affondato per mina al largo della foce del Tagliamento il 31 gennaio 1945
- Piroscafo Mercurio,
affondato a Parenzo da attacco aereo il 20 settembre 1944
- Piroscafo Mira,
affondato a Civitavecchia da bombardamento aereo il 14 maggio 1943
- Piroscafo Modena,
affondato a Palermo da bombardamento aereo il 22 marzo 1943
- Piroscafo Modica,
affondato a Napoli da bombardamento aereo il 15 febbraio 1943
- Piroscafo Monbaldo,
affondato da bombardamento aereo a Stettino il 24 marzo 1945
- Piroscafo Moncalieri,
danneggiato da bombardamento aereo a Massaua il 13 febbraio 1941
- Piroscafo Nennella,
affondato ad Ancona da bombardamento aereo il 25 maggio 1944
- Motonave Nicolò
Tommaseo, affondata a Catania da bombardamento aereo il 26 luglio 1943
- Piroscafo Nina,
affondato da mina il 20 febbraio 1944 (7 sopravvissuti)
- Piroscafo Nino
Padre, affondato a Genova da bombardamento aereo nell’aprile-maggio
1944
- Piroscafo Nirvo,
affondato a Olbia da bombardamento aereo il 24 maggio 1943
- Piroscafo Noto,
affondato da bombardamento aereo il 30 gennaio 1943
- Motonave Ombrina,
danneggiata da mine il 22 marzo 1943 ed affondata da aerei due giorni dopo
- Piroscafo Orione,
affondato a Civitavecchia da bombardamento aereo il 14 maggio 1943
- Motoveliero Padre Merica, affondato a Torre del Greco il 20 settembre 1943
- Piroscafo Palermo,
affondato da mina il 27 maggio 1944
- Piroscafo Paolo,
affondato a Cagliari da bombardamento aereo il 28 febbraio 1943
- Motoveliero Paris Merica (dragamine ausiliario DM 34), affondato a Tobruk
da bombardamento aereo il 28 luglio 1942
- Piroscafo Partinico,
affondato a Catania da bombardamento aereo l’11 maggio 1943
- Piroscafo Penelope,
affondato dal sommergibile HMS Thrasher
il 19 maggio 1942
- Nave cisterna Pensilvania, incagliata sulla costa somala a seguito di
attacco aeronavale il 13 febbraio 1941
- Cacciasommergibili ausiliario AS 113 Pertinace, affondato da
aerei tedeschi il 9 settembre 1943
- Motoveliero Pietrino (dragamine ausiliario DM 21), danneggiato a Zuara da
bombardamento aereo il 24 dicembre 1941 ed affondato il 2 gennaio 1942,
recuperato, affondato da bombardamento aereo a Genova il 23 ottobre 1942
- Piroscafo Polluce,
affondato a Messina da bombardamento aereo il 25 maggio 1943
- Piroscafo Pomo,
affondato dal sommergibile HMS Unshaken
il 23 giugno 1943 (9 sopravvissuti)
- Piroscafo Pomona,
affondato da aerei al largo di Pola il 12 febbraio 1944
- Nave cisterna Portofino, affondato a Tobruk da bombardamento aereo il 6
novembre 1942
- Piroscafo Pugliola,
affondato da mina al largo di Gallipoli il 12 settembre 1943
- Piroscafo Prode,
affondato a Lero da bombardamento aereo il 5 ottobre 1943
- Piroscafo Quadrifoglio,
affondato per esplosione della caldaia il 3 febbraio 1944
- Piroscafo Quirinale,
danneggiato da aerei il 27 giugno 1943 e poi il 1° luglio 1943, incagliato
- Motonave Riv,
affondata a Tripoli da bombardamento aereo il 30 agosto 1941
- Piroscafo Rovigo,
danneggiato da mina ed incagliato il 25 febbraio 1943
- Piroscafo Sabbia,
affondato a Civitavecchia dal sommergibile olandese Dolfijn il 5 luglio 1943
- Piroscafo Salvatore,
affondato da aerei in Egeo il 1° giugno 1944 come tedesco Sabine
- Piroscafo Sangigi,
affondato da aerei il 10 marzo 1944
- Piroscafo Sant’Agata,
affondato a Napoli da bombardamento aereo il 4 agosto 1943
- Piroscafo Santa
Rita, affondato a Cagliari da bombardamento aereo il 13 maggio 1943,
già danneggiato il 28 febbraio
- Piroscafo San
Vincenzo, affondato dal sommergibile HMS Turbulent il 1° marzo 1943
- Motonave traghetto Scilla, affondata a Messina da bombardamento aereo il 18
giugno 1943, già danneggiata il 9 e 25 maggio 1943
- Piroscafo Serenitas,
incagliato a Tobruk il 5 luglio 1940 in seguito ad aerosiluramento
- Piroscafo Sereno,
affondato da aerosiluranti a Tobruk il 20 luglio 1940
- Piroscafo Sfinge,
affondato a Sant’Antioco da bombardamento aereo il 31 maggio 1943
- Nave ospedale Sicilia, affondata a Napoli da bombardamento aereo il 4 aprile
1943
- Piroscafo Sidamo,
affondato dal sommergibile HMS Sahib
il 27 marzo 1943
- Piroscafo Sirio,
affondato da bombardamento aereo il 29 novembre 1942
- Piroscafo Spoleto,
affondato da bombardamento aereo il 31 gennaio 1943
- Nave cisterna Sterope, gravemente danneggiata da attacco aereo il 12 marzo 1943
- Piroscafo Tana,
affondato ad Olbia da bombardamento aereo il 24 maggio 1942
- Nave cisterna Tarn, affondata da bombardamento aereo il 30 gennaio 1943
- Piroscafo Terni,
affondato dal sommergibile HMS Unison
il 16 giugno 1943 (39 morti e 4 superstiti tra l’equipaggio; 9
sopravvissuti complessivi)
- Piroscafo Titania,
affondato dal sommergibile HMS Safari
il 20 ottobre 1942 (78 superstiti)
- Piroscafo Tiziano,
affondato a Porto Torres da bombardamento aereo il 18 aprile 1943,
recuperato e nuovamente affondato a Livorno da bombardamento aereo il 28
maggio 1943
- Piroscafo Todi,
affondato a Palermo da bombardamento aereo il 5 aprile 1943
- Piroscafo Traù,
affondato per mina il 31 gennaio 1945
- Motoveliero Tre Sorelle (vedetta foranea V 134), affondato dal
sommergibile HMS Universal il 6
settembre 1943
- Motoveliero Tugnin F. (vedetta foranea V 136), affondato dal sommergibile
HMS Triumph il 3 maggio 1941
- Piroscafo Venezia,
affondato a Messina da bombardamento aereo il 14 luglio 1943
- Piroscafo Vincenzina,
affondato a La Spezia da bombardamento aereo il 2 maggio 1944
- Piroscafo Volta,
affondato a Palermo da bombardamento aereo il 22 marzo 1943
- Piroscafo Vragnizza,
danneggiato da aerei il 2 giugno 1943