Lo Spina Secondo sotto il tiro del Parthian
(g.c. Byron Tesapsides).
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Alle 9.35 del 4
maggio 1943 lo Spina Secondo, in
navigazione da Creta a Rodi con un carico di pietre, 18 tonnellate di olio per
sapone in fusti e tre pecore vive, venne attaccato dal sommergibile britannico Parthian (al comando del tenente di
vascello Michael Beauchamp St. John) una decina di miglia per 270° (ad ovest) dalla
stazione di vedetta di Timiano, sull’isola di Coo. Dopo aver sparato tre colpi
con il cannone, il battello britannico chiese se ai marinai se fossero greci od
italiani e diede ai quattro uomini dell’equipaggio, tutti italiani, il tempo
per abbandonare la nave, poi aprì nuovamente il fuoco, affondando lo Spina Secondo con otto salve. Non vi
furono vittime.
Commentava su questo
genere di attacchi, piuttosto frequenti nelle acque dell’Egeo, l’allora
capitano di vascello Aldo Cocchia, comandante dell’isola di Lero: “Perché un
sommergibile sia indotto a svelare la sua presenza unicamente per finire un
piccolo motopeschereccio di poche tonnellate, bisogna che sia proprio alla
disperazione [per mancanza di naviglio di maggior tonnellaggio da attaccare,
nda]”. Oppure, che sia certo dell’impunità, stanti i men che modesti mezzi
antisommergibile a disposizione nel Dodecaneso.
Gli ultimi istanti dello Spina Secondo (g.c. Byron Tesapsides). |
L’affondamento dello Spina Secondo nel giornale di bordo del Parthian (si ringrazia Byron Tesapsides,
autore del libro “Allied submarine operations in Greece during World War Two,
1941-1944”):
“08.00 Off Cape
Daphni (Kos) a caique of about 50 tons was engaged with the gun and sunk after
8 rounds; laden with fuel oil and flying the Italian flag; 3 survivors. Her
name was Rodine or possibly “Rodi IV” [era in realtà lo Spina Secondo; è possibile che
l’identificazione da parte del Parthian
come “Rodine” o “Rodi IV” si sia originata dall’erronea lettura del porto e
numero di immatricolazione, Rodi n. 1606, sullo scafo della nave. In effetti,
un’annotazione su una delle foto scattate dal Parthian riferisce che la nave era “marked Rod. IV”].
PARTHIAN immediately
moved to a new area.”
Il rapporto del Parthian sul pattugliamento in Egeo del maggio 1943 (g.c. Byron Tesapsides). |
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