L’Alessandro Podestà (g.c. Mauro Millefiorini)
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Piroscafo da carico
da 633 tsl e 348 tsn, lungo 56,2-56,3 (o 56,6, o 59,26) metri, largo 7,95-8,8 e
pescante 3,65-4,27. Appartenente all'armatore napoletano Achille Lauro ed
iscritto con matricola 470 al Compartimento Marittimo di Napoli.
Breve e parziale cronologia.
2 agosto 1897
Varato nel cantiere Johannes
Carl Tecklenborg AG di Geestemünde come Rhein
(numero di costruzione 154). Per altra fonte il varo avvenne nel luglio 1897.
Agosto 1897
Completato come
tedesco Rhein per l’armatore Adolph
Kirsten di Amburgo. Stazza lorda e netta originarie 669-670 tsl e 418 tsn,
portata lorda 800 tpl, velocità 9 o 10,5 nodi. Per altra fonte fu completato il
28 luglio 1897.
1914
Requisito dalla
Kaiserliche Marine (la Marina Imperiale tedesca) a seguito della prima guerra
mondiale, viene assegnato alla flottiglia portuale di riserva dell'Elba come «nave
per fuochi militari».
1917
Riclassificato come
nave di servizio per sbarramenti (Sperrfahrzeug), sempre inquadrato nella
Divisione dell’Elba.
1919
Restituito
all’armatore Adolph Kirsten.
1926
Acquistato da L.
& C. Podestà di Genova e ribattezzato dapprima Alessandro e poi, nel corso dello stesso anno, Alessandro Podestà.
1929
Venduto alla Società
Anonima Navigazione Italia, ma noleggiato ad altri armatori.
1933
Venduto alla
Ligure-Sicula Società di Navigazione.
1936
Rivenduto all’armatore
Achille Lauro di Napoli.
20
maggio 1940
Requisito dalla Regia
Marina.
1° giugno 1940
Iscritto nel ruolo
del naviglio ausiliario dello Stato con sigla F 65; adibito a pilotaggio foraneo ed impiegato soprattutto come
nave scorta ausiliaria (armato con un cannone).
L’affondamento
Intorno alle nove di
sera del 28 giugno 1940 l’Alessandro
Podestà era in navigazione da La Maddalena a Porto Torres, quando urtò una
mina ad una decina di miglia da Castelsardo, ed affondò nel punto 40°59’ N e
08°34’ E. Persero la vita undici membri dell’equipaggio; i superstiti furono soltanto cinque, soccorsi dopo aver trascorso quattordici ore in acqua.
Il relitto dell’Alessandro Podestà giace oggi a 6,2
miglia dalla costa di Castelsardo, ad una profondità compresa tra i 55 ed i 60
metri. La nave si presenta ricoperta di gorgonie rosse, ed è meta di
immersioni.
Si salvarono 5 persone tra
RispondiEliminaCui mio padre 1° ufficiale dopo 14 ore in acqua. Pinna Antonio Pietro.
La ringrazio, aggiungo questa informazione alla pagina.
EliminaMio bisnonno!!!
EliminaLisa
Buonasera,
Eliminai nipoti di Pietro Antonio Pinna desidererebbero contattarla: potrebbe fornire un indirizzo email o numero telefonico per contattarla?
lisathevoicemt@gmail.com
Eliminalisathevoicemt@gmail.com
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