martedì 26 novembre 2013

V 51 Alfa

L’Alfa in servizio per la Regia Marina come vedetta foranea V 51. Si nota a prua una mitragliera, una delle poche armi che simili unità avevano a disposizione per difendersi (foto proveniente dal Museo Navale di Copenhagen, via Mauro Millefiorini)

Alle 10.20 del 30 agosto 1941 il sommergibile britannico Unbeaten, in immersione, avvistò una goletta a quattro alberi (che aveva già visto in precedenza), che il comandante britannico E. A. Woodward ritenne essere una nave civetta, circa 25 miglia a sud di Capo dell’Armi (Calabria). Si trattava della vedetta foranea V 51 Alfa, un grosso motoveliero da carico – una goletta a quattro alberi – da 373 tsl, costruito nel 1916 e di proprietà di Salvatore Sinagra di Porto Empedocle (che l’aveva iscritto con matricola 525 al Compartimento Marittimo di Porto Empedocle), requisito dalla Regia Marina dal 12 giugno 1940 e da allora iscritto nel ruolo del naviglio ausiliario dello Stato.
L’Unbeaten si avvicinò per attaccare, ma alle 10.45 l’Alfa venne rilevato da una goletta a due alberi e diresse verso nord alla velocità di otto nodi. A mezzogiorno l’Alfa si fermò di nuovo, e l’Unbeaten si avvicinò con cautela per osservarlo.
Alle 17.45, infine, quando la distanza si fu ridotta a 640 metri, l’Unbeaten lanciò due siluri contro il motoveliero italiano: l’Alfa fu colpito e letteralmente lanciato fuori dall’acqua dall’esplosione, poi affondò in posizione 37°36’ N e 15°32’ E (secondo Uboat.net, che presumibilmente si basa sulle fonti britanniche; “Navi mercantili perdute” indica invece la posizione come 37°34’ N e 15°42’ E), ventidue miglia a sud di Capo dell’Armi. L’Unbeaten vide sette sopravvissuti in acqua, aggrappati a rottami, ed una scialuppa che galleggiava. Il sommergibile britannico si allontanò poi verso est all’infruttuosa ricerca della goletta a due alberi che aveva sostituito l’Alfa.
Tre dei quindici uomini che componevano l’equipaggio dell’Alfa risultarono dispersi. I dodici sopravvissuti, cinque dei quali feriti, vennero recuperati dalla nave soccorso Epomeo e sbarcati ad Augusta.
 
L’affondamento dell’Alfa nel giornale di bordo dell’Unbeaten (da Uboat.net):
 
“1020 hours - Sighted the 4-masted schooner seen earlier [l’Alfa] and thought to be a 'Q-ship'. Closed to attack.
1045 hours - The 4-masted schooner was relieved by a 2-masted schooner and got underway too the Northward at 8 knots.
1200 hours - She stopped again. Closed with caution to observe.
1745 hours - Range was now 700 yards. Fired two torpedoes at the target. She was hit and blown clean out of the water. Seven survivors were seen clinging to the wreckage. Also one life boat was seen to be afloat. Proceeded to the east to search for the two-masted schooner but this ship was not seen again.”
 
 

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