Il Costante Neri (g.c. Mauro Millefiorini)
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Rimorchiatore con
scafo in legno da 100 tsl e 15 tsn, lungo 25,2 metri, largo 5,85 e pescante
3,56 m. Appartenente ai Fratelli Neri di Livorno ed iscritto con matricola 277
al Compartimento Marittimo di Livorno.
Breve e parziale cronologia.
1914
Costruito dai
cantieri A. Bagnasco di Varazze come Spagna.
19…
Ribattezzato Iberia.
1936
Ribattezzato Costante Neri.
6 aprile 1940
Requisito dalla Regia
Marina a Livorno.
1° giugno 1940
Iscritto con caratteristica
G 61 nel ruolo del naviglio
ausiliario dello Stato, quale dragamine.
1° giugno 1941
Lascia Tripoli in
convoglio con i piroscafetti Arsia e Costanza e la scorta della cannoniera Riccardo Grazioli Lante, per raggiungere
Trapani con scalo a Lampedusa. Durante la sosta nell’isola, tuttavia, l’Arsia viene silurato ed affondato dal
sommergibile britannico Unique.
L’affondamento
Alle 11.50 del 18
luglio 1943 il Costante Neri era
impegnato in operazioni di dragaggio al largo dell’isola della Gorgona, insieme
a due motovelieri anch’essi requisiti come dragamine, quando le alberature
delle tre piccole unità vennero avvistate dal sommergibile britannico Sickle (tenente di vascello James Ralph
Drummond) nel punto 43°24’ N e 10°03’ E. Il battello nemico si avvicinò immerso
ad elevata velocità, ed alle 12.05 identificò le tre piccole navi italiane che
procedevano su rotta 180°. Mezz’ora dopo il Costante
Neri ed uno dei motovelieri, l’R 164 Rosa
Madre, accostarono di 20° verso il Sickle,
che era ancora immerso, mentre l’altro motoveliero accostò e si allontanò verso
la costa.
Alle 12.53 il Sickle emerse ed attaccò il Costante Neri con il proprio cannone,
mentre il Rosa Madre tentava di
fuggire a tutta forza verso nord. Alle 13.02, dopo essere stato centrato da ben
35 colpi, il Costante Neri s’inabissò
alle 13.30 sette miglia ad est della Gorgona, in posizione 43°24’ N e 10°05’ E.
Anche il Rosa Madre fu poco dopo
raggiunto ed affondato; il Sickle
sparò in tutto 116 salve (35 delle quali colpirono il Costante Neri e 20 il Rosa
Madre).
Il MAS 525, inviato
sul luogo per i soccorsi, recuperò tutti i naufraghi delle due navicelle
affondate. Non vi fu alcuna vittima.
L’affondamento di Costante Neri e Rosa Madre nel giornale di bordo del Sickle (da Uboat.net):
“1150 hours - In
position 43°24'N, 10°03'E sighted masts. Closed submerged at speed.
1205 hours - The
enemy ships turned out to be a small steam tug or trawler and two motor
schooners. Enemy course was 180°.
1235 hours - The tug
[il Costante Neri] and one schooner
[il Rosa Madre] altered course 20°
towards. The other schooner altered away towards the coast.
1253 hours - Surfaced
and engaged the steam tug [il Costante
Neri] with the gun. The schooner [il Rosa
Madre] altered course to the North and made off at full speed.
1302 hours - The tug
[il Costante Neri] sank after being
hit 35 times. Altered course and set off in pursuit of the schooner that was
now 3 nautical miles to the North.
1310 hours - Opened
fire on the schooner [il Rosa Madre].
The crew immediately abandoned ship.
1318 hours - The
schooner sank after about 20 hits. In all 116 rounds had been fired at both
targets.”
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