martedì 24 febbraio 2015

G 61 Costante Neri


Il Costante Neri (g.c. Mauro Millefiorini)


Rimorchiatore con scafo in legno da 100 tsl e 15 tsn, lungo 25,2 metri, largo 5,85 e pescante 3,56 m. Appartenente ai Fratelli Neri di Livorno ed iscritto con matricola 277 al Compartimento Marittimo di Livorno.

Breve e parziale cronologia.

1914
Costruito dai cantieri A. Bagnasco di Varazze come Spagna.
19…
Ribattezzato Iberia.
1936
Ribattezzato Costante Neri.
6 aprile 1940
Requisito dalla Regia Marina a Livorno.
1° giugno 1940
Iscritto con caratteristica G 61 nel ruolo del naviglio ausiliario dello Stato, quale dragamine.
1° giugno 1941
Lascia Tripoli in convoglio con i piroscafetti Arsia e Costanza e la scorta della cannoniera Riccardo Grazioli Lante, per raggiungere Trapani con scalo a Lampedusa. Durante la sosta nell’isola, tuttavia, l’Arsia viene silurato ed affondato dal sommergibile britannico Unique.

L’affondamento

Alle 11.50 del 18 luglio 1943 il Costante Neri era impegnato in operazioni di dragaggio al largo dell’isola della Gorgona, insieme a due motovelieri anch’essi requisiti come dragamine, quando le alberature delle tre piccole unità vennero avvistate dal sommergibile britannico Sickle (tenente di vascello James Ralph Drummond) nel punto 43°24’ N e 10°03’ E. Il battello nemico si avvicinò immerso ad elevata velocità, ed alle 12.05 identificò le tre piccole navi italiane che procedevano su rotta 180°. Mezz’ora dopo il Costante Neri ed uno dei motovelieri, l’R 164 Rosa Madre, accostarono di 20° verso il Sickle, che era ancora immerso, mentre l’altro motoveliero accostò e si allontanò verso la costa.
Alle 12.53 il Sickle emerse ed attaccò il Costante Neri con il proprio cannone, mentre il Rosa Madre tentava di fuggire a tutta forza verso nord. Alle 13.02, dopo essere stato centrato da ben 35 colpi, il Costante Neri s’inabissò alle 13.30 sette miglia ad est della Gorgona, in posizione 43°24’ N e 10°05’ E. Anche il Rosa Madre fu poco dopo raggiunto ed affondato; il Sickle sparò in tutto 116 salve (35 delle quali colpirono il Costante Neri e 20 il Rosa Madre).
Il MAS 525, inviato sul luogo per i soccorsi, recuperò tutti i naufraghi delle due navicelle affondate. Non vi fu alcuna vittima.

L’affondamento di Costante Neri e Rosa Madre nel giornale di bordo del Sickle (da Uboat.net):

“1150 hours - In position 43°24'N, 10°03'E sighted masts. Closed submerged at speed.
1205 hours - The enemy ships turned out to be a small steam tug or trawler and two motor schooners. Enemy course was 180°.
1235 hours - The tug [il Costante Neri] and one schooner [il Rosa Madre] altered course 20° towards. The other schooner altered away towards the coast.
1253 hours - Surfaced and engaged the steam tug [il Costante Neri] with the gun. The schooner [il Rosa Madre] altered course to the North and made off at full speed.
1302 hours - The tug [il Costante Neri] sank after being hit 35 times. Altered course and set off in pursuit of the schooner that was now 3 nautical miles to the North.
1310 hours - Opened fire on the schooner [il Rosa Madre]. The crew immediately abandoned ship.
1318 hours - The schooner sank after about 20 hits. In all 116 rounds had been fired at both targets.”


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