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Profilo di una motozattera tipo MZ-A, cui apparteneva la MZ 707 (Marco Gurk, via Historisches Marinearchiv)
Motozattera
della prima serie della classe MZ, tipo "MZ-A", unità
derivate dalle Marinefährprahme tedesche e costruite in vista del
mai attuato sbarco a Malta. Lunga 47 metri e larga 6,5, con un
pescaggio di 1,40 metri, dislocava 140 tonnellate a vuoto, che
salivano a 174 in carico normale ed a 239 a pieno carico (poteva
caricare 65 tonnellate di materiali, compreso un carro armato da
tredici tonnellate).
Era propulsa da tre motori diesel prodotti dalle Officine Meccaniche di Varese, della potenza complessiva di 450 HP; raggiungeva una velocità di undici nodi (11,52 alle prove, con 230 tonnellate di dislocamento), con un’autonomia di 1450 miglia a 8-9 nodi e 800 miglia a 11 nodi. L'armamento consisteva in un cannone da 76/40 mm e due mitragliere da 20/70 mm, l'equipaggio era normalmente composto da tredici uomini.
Era propulsa da tre motori diesel prodotti dalle Officine Meccaniche di Varese, della potenza complessiva di 450 HP; raggiungeva una velocità di undici nodi (11,52 alle prove, con 230 tonnellate di dislocamento), con un’autonomia di 1450 miglia a 8-9 nodi e 800 miglia a 11 nodi. L'armamento consisteva in un cannone da 76/40 mm e due mitragliere da 20/70 mm, l'equipaggio era normalmente composto da tredici uomini.
Breve e parziale cronologia.
Marzo 1942
Impostazione presso i Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Monfalcone (numero di costruzione 1359).
Risulterebbe che le parti non assemblate siano state costruite a Kiel, in Germania, e poi mandate a Monfalcone.
30 maggio 1942
Varo presso i Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Monfalcone.
10 giugno 1942
Entrata in servizio.
7 luglio 1942
La MZ 707 e le gemelle MZ 706, MZ 709 e MZ 710 partono da Brindisi alle nove del mattino dirette a Marsa Matruh, con a bordo un totale di 16 carri armati (peso complessivo 212 tonnellate) ed un trattore del peso di 12 tonnellate, 6 tonnellate di munizioni e 6 tonnellate di materiali vari, oltre ad un militare dell'Esercito di passaggio. Si tratta del primo gruppo di motozattere trasferito in Nordafrica in seguito all'annullamento del pianificato sbarco a Malta, per il quale erano state espressamente concepite e costruite; il loro nuovo impiego sarà adesso nel traffico di cabotaggio lungo la costa cirenaico-egiziana, trasportando rifornimenti da Tobruk (ultimo porto vero e proprio prima del confine egiziano) ai sorgitori egiziani più vicini alla linea del fronte, dove navi di maggiori dimensioni non possono attraccare per i fondali troppo bassi e la mancanza di attrezzature adeguate (mentre le motozattere, per la loro natura di mezzi da sbarco, possono sbarcare il loro carico direttamente sulla spiaggia).
27 luglio 1942
Dopo varie soste intermedie in Grecia, a Creta ed a Tobruk, la MZ 707 e le altre motozattere arrivano a Marsa Matruh alle 12.30.
L'affondamento
La MZ 707 fu una delle primissime motozattere ad andare perdute. Salpata da Marsa Matruh per Tobruk alle 19 del 30 luglio 1942, s’incagliò presso Ras Azzaz alle 00.30 del 31; il 2 agosto, durante i tentativi di disincaglio, si capovolse ed affondò presso Marsa el Aora, sulla costa cirenaica.
Questa la versione riportata dal volume "Navi militari perdute" dell’Ufficio Storico della Marina Militare; tuttavia, il libro "I muli del mare" di Tullio Marcon accredita in una nota nel testo l’affondamento della MZ 707 ad un attacco aereo britannico, mentre nell’elenco delle motozattere perdute in appendice al libro la MZ 707 viene data come perduta per incaglio senza menzione di attacchi aerei, come nel volume dell'USMM.
Il libro "Le motozattere italiane nella seconda guerra mondiale" di Erminio Bagnasco attribuisce anch'esso la perdita della MZ 707 ad attacco aereo, e l'Almanacco Storico Navale online sul sito della Marina Militare combina le due notizie parlando di incaglio in seguito ad attacco aereo: "Perduta il 2 agosto 1942 durante un attacco aereo per incaglio e successivo capovolgimento e affondamento durante il recupero a Ras Azzaz o Marsa el-Aora (in rotta da Marsa Matruk a Tobruk)".
Si lamentarono due feriti tra l'equipaggio.
Le motozattere classe MZ su Navypedia
La MZ 707 sul sito della Marina Militare
La MZ 707 nell'Historisches Marinearchiv
La MZ 707 sul sito del Museo della Cantieristica di Monfalcone
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