tag:blogger.com,1999:blog-1927089579949166592.post4194038563237130640..comments2024-03-27T22:32:38.396+01:00Comments on Con la pelle appesa a un chiodo: Reginaldo GiulianiLorenzo Colombohttp://www.blogger.com/profile/14325180211090170621noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-1927089579949166592.post-27929586599687811002019-01-29T14:01:08.587+01:002019-01-29T14:01:08.587+01:00MIOPADRESTMIOPADRESTAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/18342881409599812215noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1927089579949166592.post-33881431035449500472016-02-02T20:13:25.495+01:002016-02-02T20:13:25.495+01:00se vuole può contattarmi al seguente indirizzo mai...se vuole può contattarmi al seguente indirizzo mail: mariospagnuolo.dmc@libero.itAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/05839078264046210064noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1927089579949166592.post-1801783095502657852016-02-02T02:12:27.872+01:002016-02-02T02:12:27.872+01:00La ringrazio moltissimo per questo prezioso docume...La ringrazio moltissimo per questo prezioso documento.Lorenzo Colombohttps://www.blogger.com/profile/14325180211090170621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1927089579949166592.post-4878220967238835502016-02-01T23:40:14.403+01:002016-02-01T23:40:14.403+01:00Riporto di seguito uno stralcio del diario di mio...Riporto di seguito uno stralcio del diario di mio padre Benvenuto Spagnuolo, classe 1917, in forza nel XXV Battaglione Misto Genio compagnia trasmissione della Divisione Bologna dislocato in Libia.<br />Mio padre stava ritornando in Libia dopo una breve licenza ed era partito alle 22.00 del 2 giugno 1942 dal porto di Taranto con la Motonave Reginaldo Giuliani <br /><br />4-6-942 XX<br />Alle due siamo svegliati da un'incursione aerea. Subito ci alziamo e ci prepariamo ad essere pronti a qualsiasi evento. Ci affacciamo e vediamo numerosi razzi. Dopo pochi minuti le nostre mitragliere incominciano a sparare, ottenendo in risposta altri colpi di mitragliatrice dagli aerei attaccanti. Viviamo momenti di ansia essendo noi l'unico obiettivo per gli aerei nemici, ... ci terrorizza il pensare che la nave è tutta carica di esplosivo. L'animo è in un indescrivibile tensione, ma dopo circa un'ora e mezza ritorna la calma, poichè gli aerosiluranti, dopo aver lanciato tre siluri ed una bomba, si allontanano. I colpi per fortuna vanno a vuoto ma a pochissima distanza dalla nave.<br /> Si prevede il ritorno degli aerei nemici, ma ci conforta il pensare che con l'alba verranno i nostri aerei. Alle ore 4.46 i nostri aerei non sono ancora arrivati, quando improvvisamente notiamo la venuta degli aerei nemici. Alle 4.48 un siluro colpisce la nave a poppa, producendo un cupo scoppio che provoca l'arresto immediato e l'inclinazione a poppa. <br />Tutti corriamo verso le scialuppe e le zattere, indecisi se dobbiamo buttarci in mare o meno. Ma alla vista del personale di bordo e di alcuni ufficiali che abbandonano la nave, in men che si dica le scialuppe vengono buttate in acqua e tutti si buttano dal ponte. Da tutte le parti si odono grida di aiuto. Descrivere il tutto, è una cosa semplicemente assurda. <br />Terminate le scialuppe e le zattere, sulla nave restano ancora una cinquantina di uomini e fra questi anch'io, non avendo fatto in tempo a buttarmi subito in acqua. Alla vista di ciò non so io stesso cosa far. Senza perdermi d'animo, e cercando di confortare anche qualcuno più avvilito, vado sul ponte maggiore della nave, ove vedo il Comandante e gli altri uomini dell'equipaggio, che preparano un'altra scialuppa riservata al Comandante. Coopero anch'io materialmente, mentre constato a che punto arriva la mentalità di alcuni esseri, che, anche in caso di pericolo, non fanno che pigliare bottiglie di liquori, aprirle e bere, quasi a festeggiare l'avvenimento.<br />Dopo circa mezz'ora di febbrile attesa, mi è possibile scendere nella scialuppa che è già in acqua per mezzo di una scaletta <br />----<br />Alle 5.40, la motonave colpita è stata già da tutti abbandonata. Sono quindi venuti due nostri aerei, ma ormai nulla possono fare, poichè gli aerei nemici dopo di averci colpiti sono subito andati via.<br />Dato il carico che portava la nostra nave, possiamo considerarci fortunatissimi, poichè di sei stive, den cinque erano piene di esplosivo, Il siluro aveva colpito l'unica stiva piena di cemento e farina. ....<br /><br />Il racconto poi continua con la descrizione del viaggio verso Bengasi su un Cacciatorpediniere e di un successivo attacco subito da parte di un sommergibile.<br /><br />Mario SpagnuoloAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/05839078264046210064noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1927089579949166592.post-51432382641789914202016-02-01T23:39:27.496+01:002016-02-01T23:39:27.496+01:00Riporto di seguito uno stralcio del diario di mio...Riporto di seguito uno stralcio del diario di mio padre Benvenuto Spagnuolo, classe 1917, in forza nel XXV Battaglione Misto Genio compagnia trasmissione della Divisione Bologna dislocato in Libia.<br />Mio padre stava ritornando in Libia dopo una breve licenza ed era partito alle 22.00 del 2 giugno 1942 dal porto di Taranto con la Motonave Reginaldo Giuliani <br /><br />4-6-942 XX<br />Alle due siamo svegliati da un'incursione aerea. Subito ci alziamo e ci prepariamo ad essere pronti a qualsiasi evento. Ci affacciamo e vediamo numerosi razzi. Dopo pochi minuti le nostre mitragliere incominciano a sparare, ottenendo in risposta altri colpi di mitragliatrice dagli aerei attaccanti. Viviamo momenti di ansia essendo noi l'unico obiettivo per gli aerei nemici, ... ci terrorizza il pensare che la nave è tutta carica di esplosivo. L'animo è in un indescrivibile tensione, ma dopo circa un'ora e mezza ritorna la calma, poichè gli aerosiluranti, dopo aver lanciato tre siluri ed una bomba, si allontanano. I colpi per fortuna vanno a vuoto ma a pochissima distanza dalla nave.<br /> Si prevede il ritorno degli aerei nemici, ma ci conforta il pensare che con l'alba verranno i nostri aerei. Alle ore 4.46 i nostri aerei non sono ancora arrivati, quando improvvisamente notiamo la venuta degli aerei nemici. Alle 4.48 un siluro colpisce la nave a poppa, producendo un cupo scoppio che provoca l'arresto immediato e l'inclinazione a poppa. <br />Tutti corriamo verso le scialuppe e le zattere, indecisi se dobbiamo buttarci in mare o meno. Ma alla vista del personale di bordo e di alcuni ufficiali che abbandonano la nave, in men che si dica le scialuppe vengono buttate in acqua e tutti si buttano dal ponte. Da tutte le parti si odono grida di aiuto. Descrivere il tutto, è una cosa semplicemente assurda. <br />Terminate le scialuppe e le zattere, sulla nave restano ancora una cinquantina di uomini e fra questi anch'io, non avendo fatto in tempo a buttarmi subito in acqua. Alla vista di ciò non so io stesso cosa far. Senza perdermi d'animo, e cercando di confortare anche qualcuno più avvilito, vado sul ponte maggiore della nave, ove vedo il Comandante e gli altri uomini dell'equipaggio, che preparano un'altra scialuppa riservata al Comandante. Coopero anch'io materialmente, mentre constato a che punto arriva la mentalità di alcuni esseri, che, anche in caso di pericolo, non fanno che pigliare bottiglie di liquori, aprirle e bere, quasi a festeggiare l'avvenimento.<br />Dopo circa mezz'ora di febbrile attesa, mi è possibile scendere nella scialuppa che è già in acqua per mezzo di una scaletta <br />----<br />Alle 5.40, la motonave colpita è stata già da tutti abbandonata. Sono quindi venuti due nostri aerei, ma ormai nulla possono fare, poichè gli aerei nemici dopo di averci colpiti sono subito andati via.<br />Dato il carico che portava la nostra nave, possiamo considerarci fortunatissimi, poichè di sei stive, den cinque erano piene di esplosivo, Il siluro aveva colpito l'unica stiva piena di cemento e farina. ....<br /><br />Il racconto poi continua con la descrizione del viaggio verso Bengasi su un Cacciatorpediniere e di un successivo attacco subito da parte di un sommergibile.<br />Mario Spagnuolo<br /><br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05839078264046210064noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1927089579949166592.post-55936385914436845732016-01-24T22:49:23.123+01:002016-01-24T22:49:23.123+01:00Mi farebbe piacere pubblicare la testimonianza di ...Mi farebbe piacere pubblicare la testimonianza di suo padre, se lei lo desiderasse.Lorenzo Colombohttps://www.blogger.com/profile/14325180211090170621noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1927089579949166592.post-43542051917231309742016-01-24T19:07:25.888+01:002016-01-24T19:07:25.888+01:00Con immenso piacere ho avuto modo di conoscere la ...Con immenso piacere ho avuto modo di conoscere la storia della Motonave Reginaldo Giuliani .... su questa nave si trovava mio padre che, da militare, rientrava a Tripoli. Nei suoi diari di guerra c'è il racconto della notte fra il 3 ed il 4 giugno 1942.Mario Spagnuolonoreply@blogger.com